Agliata trapanese (Agghiata trapanisi)

Ingredienti

350 g di pomodori rossi (ideale il pizzutello delle Valli Ercine, ma anche ciliegino e datterino)

60 g di mandorle di Avola in parte pelate, in parte con la buccia

2-3 spicchi d'aglio rosso di Nubia

Circa 10 foglie di basilico

Pecorino siciliano stagionato

Olio extravergine siciliano

Sale marino grosso

Preparazione

Incidere i pomodori e sbollentarli in acqua. Spellarli e togliere semi e acqua di vegetazione.

Lavorare nel mortaio freddo, inserendo prima il sale, l'aglio e le mandorle, poi il basilico, l'olio, i pomodori e infine il formaggio.

Il pesto ben riuscito non deve essere una crema, ma risultare granuloso e con pezzetti di mandorle evidenti. Anche il pomodoro deve essere ben stracciato e non più.

Agliata trapanese.

Note

L'agghiata trapanisi è frutto degli scambi commerciali con i genovesi e della loro "agliata". È conosciuta anche con il nome di "pesto trapanese", anche se si differenzia principalmente, come scritto, per la consistenza.

Ci si condisce formati di pasta come le busiate o piatti come i "babbaluci cu l'agghia" (lumache di terra bollite e condite con il pesto).

Si conserva in frigorifero qualche giorno, coperto da olio d'oliva.

Fonti

Siciliani creativi e non solo - link

Tavola arte gusto link

Wikipedia - link

Pasta grannies - video

Il cuore in pentola - link

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